Si dice spesso, riprendendo la locuzione latina, che "Nemo propheta acceptus est in patria sua", ovvero che raramente una persona viene apprezzata e riconosciuta nel luogo in cui è nata e cresciuta, mentre è più facile che ciò accada altrove, tra estranei. A Caselle, però, questa volta non è così.
L'Amministrazione, guidata dal sindaco Giuseppe Marsaglia, ha accolto con favore la proposta del consigliere Endrio Milano, di Progetto Caselle 2027, di conferire un riconoscimento pubblico a Mauro Esposito. Architetto, originario di Caselle, Esposito è un testimone di giustizia contro la 'ndrangheta ed è già stato apprezzato e premiato in diverse parti d'Italia.
«Schierarsi contro la mafia è fondamentale per promuovere giustizia e legalità – dichiara Marsaglia –. È fuori discussione che questa organizzazione criminale rappresenti una grave minaccia per la società, la sicurezza e il benessere di tutti. Ogni gesto di opposizione è un passo verso una comunità più giusta e sicura. Anche i piccoli atti quotidiani di chi lotta contro la mafia, senza cercare visibilità, meritano di essere riconosciuti e onorati».
Il sindaco ha inoltre affidato l’organizzazione dell’evento proprio a Milano, in collaborazione con il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Messina.
«L'accoglimento della mia proposta è per me motivo di grande soddisfazione – ha commentato Milano –. Ringrazio il sindaco e l'amministrazione per avermi delegato all'organizzazione dell'evento».
Felice anche Mauro Esposito che commenta «sono molto contento della notizia che mi è giunta in queste ore. Il mio impegno contro la malavita organizzata è da anni una missione che mi vede impegnato in tutta Italia. Ho ricevuto molti riconoscimenti e premi, ma poter incontrare i miei concittadini per condividere questa mia esperienza mi ripaga di tutti gli sforzi e le sofferenze patite. Con sincera emozione ringrazio il sindaco, la sua giunta e tutto il Consiglio comunale di Caselle e riservo a Endrio Milano un caloroso abbraccio per aver promosso questa iniziativa».